XXIX Salone Internazionale del Libro di Torino - Intervista a Nando Pagnoncelli sul suo libro "Dare i numeri. Le percezioni sbagliate sulla realtà sociale" (EDB)

Spento il cellulare
Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo siamo di nuovo nel salone Internazionale del Libro di Torino
Ventinovesima edizione vedo dei giovani che passano la nuova generazione il titolo di questa
Di questa edizione ed visioni quindi una visione sul futuro i libri servono
I veri libri servono a capire a interpretare il presente attraverso il passato per darci un'idea del futuro e sicuramente quest'obbligo ricino
Per Morone è però un librone e io ho avuto modo di leggerlo avuto modo anche di fare opera di Rumi in azione
Si intitola dare i numeri le percezioni sbagliate sulla realtà sociale pubblicato dalla Casa Editrice Edizioni di ogni anni di Bologna
Il cui autore Nando Pagnoncelli e nostro gradito graditissimo ospite nello stende di Radio Radicale Benvenuto presidente grazie grazie davvero per questo invito emozionato sì
E perché
Ma Rizzo non mi capita spesso di parlare di me delle cose che fa visito restituisco le opinioni degli altri
Ma non è intimorito neanche per microfoni di Radio Radicale assolutamente no si sente fra amici mi sento vi ascolto frequentemente si e quindi è un nostro amico
Benissimo io però la tengo sul chi va allarme perché non sappiamo dove andiamo a parare io intanto redatto il titolo di Presidente perché lei è Presidente dell'Ipsos
Forse l'INPS maliziosa è una società a un grande gruppo il secondo gruppo al mondo che si occupa di ricerche di mercato di ricerche sociale di ricerche sulle opinioni ettari ricerche su IP sulle opinioni sono ovviamente anche le ricerche di tipo
Elettorale sanno in ottantasette Paesi noi in Italia siamo una realtà piuttosto consolidata
Con oltre duecentocinquanta dipendenti realizziamo più di duemila ricerche ogni anno e cerchiamo di indagare comportamenti di opinioni gli atteggiamenti dei cittadini
Le nostre ricerche servono le aziende per prendere le loro decisioni sui prodotti sui servizi solo loro comunicazione pubblicitaria ma molto spesso le ricerche sociali le ricerche d'opinione
Servono i media per capire la realtà e coloro che sono chiamati a prendere decisioni per conoscere un po'di più il Paese
Lei ha studiato al classico sì
Quindi ha studiato il dialogo di dialoghi di Platone assolutamente su di lei sacche c'è un dialogo di Platone in cui adesso non mi metto a fare citazioni nel Greco attico
Platone dice questa società demoscopica finirà poi per essere una Società demagogica e poi una società Ocolo pratica aveva un disprezzo della Damon scoppia
Sì allora innanzitutto è molto interessante questo perché lo stesso Platone contrapponeva le diverse forme di conoscenza la Doxa cioè l'opinione
Alle piste
Era l'evidenza empirica no alla vera sia alla base della scienza ed è un po'l'oggetto di questo libricino perché le tante ricerche che noi realizziamo evidenziano
Che i cittadini le persone
Non sanno esattamente di cosa stanno parlando sembra un paradosso ognuno è titolare di un'opinione legittimamente ma molto spesso queste opinioni sono fondate su dei presupposti
Che non sono aderenti alla realtà da qui nasce l'idea di misurare
La differenza tra le percezione dei cittadini e la realtà sociale confrontando i dati chi sono i dati oggettivi che emergono dagli istituti di statistica dei diversi Paesi
Con quelle che sono le percezioni i cittadini e allora ritorniamo a Platone docce piste esterni ma e io Presidente prima di
Trarre nei dettagli di questo volume ma non troppo dettagli per noi dobbiamo solleticare l'appetito di chi ci ascolta
Facciamo una considerazione col presidente dell'INPS in fondo questa società
Soprattutto per i mezzi di comunicazione che apre i microfoni a apre le telecamere a tutti ai cittadini per poter riflettere per rappresentare la realtà è una società fintamente democratica
Dove si dà più voce I cittadini cosiddetti comuni alla cosiddetta società civile ma dove il divario tra il pezzo e reali pezzi legale sul piano economico ma non solo sul piano della cittadinanza politica
è sempre più
Largo e sempre più
Diciamo così
Sapere quanto
Ma io sono assolutamente d'accordo con quello che lei sta dicendo in tempi non sospetti
Evidenziai quelle con una criticità di quest'anno
Frequente situazione nella quale
Diciamo soprattutto la politica le istituzioni i mezzi di informazione
Fanno ricorso i sondaggi no proprio perché
Diciamo c'è questo questo scollamento molto forte allora
Professor Rodotà per esempio già in un saggio
Che scrisse nel novantaquattro quando stava cambiando la situazione politica al nostro Paese un testo che si chiamava si intitolava
Tecnopoli Tica dedicò un capitolo anche Maggi Lodigiano parlava di professor ritardi son doc razzia
E
Attenzione perché
Può sembrare paradossale che lo dica io che faccio questo lavoro
Ormai da più di trent'anni
Ma come cittadino talora sono davvero inquieto rispetto a quella che
La distorsione derivante da un utilizzo eccessivo e smodato dei sondaggi
Proprio perché
Conosco le modalità con cui si formano le opinioni capisco anche che per esempio inseguire l'opinione pubblica talora
Estremamente rischioso per due motivi uno perché da un lato la politica abdica al proprio ruolo noi di progettare il futuro di proporre
Scelte visioni ispirata valori ideali da un lato quindi da un lato abdica dall'atto rincorre l'opinione pubblica significa rincorre dei cittadini che realtà molto spesso sono
Disinformati
Quindi mi quali prevalgono le mozioni sulla razionalità molto spesso ancora spesso si dice miscredente vorrei
Piace questa immagine perché molto spesso ci potuti vent'anni
è ricorrente l'idea che
Il Paese in seguito il pifferaio immagici no in realtà io provo rovesciare il discorso è una politica che ha in seguito il pifferaio magico dell'opinione pubblica
Perdendo di fatto la stessa politica al contatto con la realtà e perdendo credibilità e anche fiducia io le faccio questo
Discorso perché questo suo libro si avvale anche di un saggio di Ilvo Diamanti che è un esperto di comunicazione politica
Ora
Io sono dell'idea beninteso che se c'è una classe politica che è dirigente classe dirigente se ci fosse un De Gasperi
Credo che se ne infischia direbbe grandemente di quelli che sono i sondaggi perché è uguale una visione
Marco Pannella i radicali
Che hanno fanno la battaglia sullo stato di diritto nelle carceri la crisi dello stato di diritto battaglia apparentemente impopolari
Ecco non seguono il mondo delle dei sondaggi di opinioni però il problema quindi diciamo che non è colpa del la dei sondaggisti se non c'è una classe dirigente all'altezza
Però oggi sondaggisti
Portano con sé anche i limiti
Le patologie della classe politica perché si divide quello che doveva essere una scienza Pinna Fadda azioni
Di opinion uniche fanno e portano l'acqua al mulino di
Gruppi di clan di lobby di partiti è un'ammissione un po'troppo pessimista la mia no c'è una parte di verità e innanzitutto è vero che
Marco Pannella cui va il mio saluto affettuoso
Ha rinunciato spesso sondaggi ne ha fatti il pericolo averne fatti anche per Marco Pannella in passato però è un politico di razza politico che ovviamente
E porta avanti delle battaglie indipendentemente dal consenso la politica degli ultimi anni ma non soltanto in Italia Nappi è una politica guidata dall'obiettivo prevalente di ottenere consenso
Però se ci pensiamo il paradosso del nostro Paese e che una politica riguarda solo Alli che tenuta
All'immediatezza ha determinato un presente iper di latta un'incapacità di vedere il futuro o di affrontare battaglie
Di
Adottare misure impopolari perché costantemente orientata a ottenere e mantenere il consenso no
E allora è una politica che poi alla fine se ci pensiamo
Ha perso il consenso perché i sentimenti di antipolitica che sono largamente diffusi anche fuori dall'Italia e quindi noi pensiamo che sia soltanto l'Italia
Ad avere rapporti Pascale lieve basta vedere le lezioni basta vedere le lezioni messi in recenti negli altri Paesi però quello che voglio dire attenzione perché
Quindi occorre riflettere su un elemento il nostro è l'unico Paese uno dei pochi
No l'unico dire dal novantaquattro in poi nel quale tutti i Governi
Alle elezioni successive hanno perso le elezioni cioè tutti i partiti che ha sostenuto le maggioranze di governo alle lettere c han perso le elezioni non è l'unico prezzi
Niente c'è stato un momento in cui Silvio Berlusconi aveva rilevato come lui fosse l'unico Presidente del Consiglio essere stato confermato
Da posizioni di governo rispetto a tutti gli altri
Presidenti da Repubblica francese i presidenti il premier indagare cancellieri tedeschi presidenti del Consiglio spagnoli
Che stando al potere andavano in crisi si spiega perché c'è la crisi del Welfare State
Ora
No mi permetto di obiettare obiettivi conto dello della longevità politica se di Silvio Berlusconi un conto il fatto che voi governate novantaquattro c'era nel novantacinque novantasei si va a Prodi Prodi si dimette e ci sono altri Governi D'Alema e Amato se alle elezioni successive due mila e uno stravince Berlusconi che poi nel due mila e sei perde di misura con Prodi che poi a sua volta perde due anni dopo nel senso che è costretto a interrompere anticipatamente la legislatura nel due mila otto rivincere Berlusconi nel due mila undici cade siti c'è la sostituzione quindi a Ripamonti molti presento il suo partito politico che ottiene un risultato inferiore alle aspettative e quindi vediamo che abbiamo un'alternanza permanente però andare semmai all'italiana però
Pagnoncelli la crisi delle classi dirigenti per cui che all'opposizione finisce per vincere le elezioni rispetto a chi deve governare in
Tempi di vacche magre magrissime
E questo è una comune denominatore di tutta l'Europa una cifra un traguardiamo quello che è successo con una Smart guardiamo quello che è successo con Blair il doppio mandato garantisce ai Governi ai leader politici di fare le in riforma non ci sono dei cambiamenti ma ce l'ho
Io l'ho delle riforme comunque istituzionali costituzionali elettorali serie per consentire a chi a uno una maggioranza elettorale di avere è una solida maggioranza parlamentare per poter governare poi essere giudicato ma sul cosa che non si è verificata in Italia perché con il referendum negli anni novantatré novantaquattro novantatré
Che introdusse il maggioritario si può introdotto il Mattarellum con il meccanismo dello scorporo tutti una serie di annacqua venti su cui Marco Pannella fatto scioperi della fame della sete di vendetta nei
Biblici che hanno annacquato un sit sistemi elettorali provati in altre democrazie con sistemi all'italiana che
Hanno preso i difetti degli altri sistemi senza prenderne
I i miglioramenti però io voglio arrivare al suo libro siamo ancora qui alla copertina però io prendo la prima pagina e leggo la percezione della realtà
E dico caspita è no
Ma come vuoi vedere che il Presidente
Pagnoncelli mi vuole contraddire terribili un siccome ha fatto il classico ha studiato la lingua di Platone ma anche l'idioma di Cicerone che diceva esse esperto Citti
La realtà e ciò che si percepisce e allora questa dicotomia
Ma diciamo che no
Ovviamente non posso se non vuole combattere nove io chiaramente non posso contraddire un mostro sacro però il concetto di fondo è questo sostanzialmente
Mi piace un Presidente finalmente un Presidente in Italia chi riconosce
A priori poi bisogna vedere magari ha ragione il lei dal con umiltà Amman non con modestia di insomma non misurarsi con i giganti del pensiero
Ma magari ha ragione lei vediamo un po'
Ho il senso del limite esplicato allora no il tema di fondo è questo che serve al di là delle battute dell'ironia
Tema di fondo che nella società moderna noi siamo costantemente confrontati con tutta una serie di temi estremamente complicata
E questo ovviamente generale spesso nelle persone una una forma di inquietudine no perché c'è da un lato una difficoltà di comprensione dei fenomeni
E dall'altra l'impressione che tutti questi elementi con cui ci confrontiamo quotidianamente orientano può alle nostre decisioni nostre scelte
Da qui l'idea che la percezione
Vada vada prosegua non la si lascia intimidire la FAS noi quei nel la percezione ce le modalità con cui le persone adatte presente una realtà e come dicevo queste modalità non sempre sono aderenti alla realtà a portino ad esasperare alcuni fenomeni
Per restare Loreo per esempio il tema della disoccupazione giovanile no ultima della presenza di stranieri nel nostro Paese
Allora il tema della disoccupazione giovanile è sicuramente un tema molto importante ma tende a essere dilatato nella percezione
Quando
Gli italiani dicono un giovane su due disoccupato sei non è vero perché la forza lavoro non è la totalità dei giovani
E quindi la
La il tasso di disoccupazione si misura su coloro che sono nelle condizioni di lavorare se un giovane studia
E grazie a Dio studiano molto di più i giovani oggi rispetto al passato
Non è alla ricerca di un posto di lavoro e non mente nel compito disoccupati però diciamo la STU lo traduco sei presto quarantadue per cento in realtà rappresenta l'undici per cento dei giovani però Presidente scusi io devo fare l'avvocato Di Gioia e fa benissimo diciamoci la verità
L'aver allungato
L'obbligo dell'età scolastica da quattordici a sedici anni è un mondo un escamotage
Per poter fare il ragionamento che fa lei per cui noi consideriamo quei giovani che sono costretti a fare da quattordici a sedici anni
Ancora scuola dell'obbligo non dei disoccupati ma degli studenti ma in realtà non ci sono studenti sono ragazzi che parrebbero imparare è un mestiere immettersi nel mondo del lavoro ma siccome lo Stato non è in grado di avere una visione titolo di questo Salone del Libro
Li parcheggia creando
La via diciamo del politicamente corretto o dell'allungamento della scuola
Dell'obbligo allora le chiedo le chiedo posso fare una domanda adesso ne volta ieri mestiere correrò quando ci sono i disoccupati
Dal punto di vista numerico in teste
Quanti sono e lei che dai numeri e non è che
Meriti negli risalendo coi numeri vanno in sono salite centotrentamila quanti erano i disoccupati nel mille novecentottantacinque quando l'obbligo scolastico era più basso quand'
Chi erano un milione e mezzo se però allora io le giovani erano di più c'è la denatalità allora sarò io le dico una cosa il problema della
Della percezione eh quanti erano il numero degli occupati
Che avevano un contratto a tempo determinato con un solo stipendio che consentiva loro di fare un mutuo e di poter mantenne ed è una famiglia e quanti sono in quegli stessi numeri di
Occupati che hanno uno stipendio
E
Irrisorio con contratti a tempo determinato che non consente loro di fare un mutuo per acquistarsi la casa anche in questo quali erano quelli che avevano un lavoro nero
Ed allora secondo me allora è appunto per questo dico che stiamo parlando di temi delicati
No
Che sicuramente presente una una gravità perché il tema della disoccupazione giovanile è un tema estremamente grave perché a che fare con i progetti di vita delle persone con la loro capacità di uscire
Dalla famiglia d'origine credo che
Molti sappiano
Che oggi tra i diciotto e i trentacinque anni due giovani su tre il sessantacinque per cento vive ancora nella famiglia d'origine no e prima della crisi e due mila e sette erano il sessantuno per cento ci dice liste quindi la situazione è ulteriormente peggiorata qui stiamo parlando è un tema estremamente delicato
Ma il problema di fondo e che nella
Rappresentazione di questo tema i cittadini tendono ad ampliare la portata del tema spesso
E quindi si alimentano degli allarmi sociali
Da allora
Eccessivi rispetto alla portata del problema trecento negozi sotto valuta il problema però alta il tema di fondo che cerchia che che viene era
Esempio amplifica per esempio un altro tema sul quale vorrei sollecitare la sua
A
Intelligenza
E il tema della sicurezza
Perché si sostiene
E lo sostengono moltissimi radicali sui quali io dibattito all'interno è aperta una commenta il mondo radicale
Si sostiene che
I reati
Siano diminuiti mettiamo si fa adesso non entro nei numeri lo specialista i numeri e lei però nell'interpretazione le esigenze si corre confrontare i reati nell'ultimo anno
Di furto mettiamo negli appartamenti è diminuito rispetto all'anno precedente e pur tuttavia aumentar
L'insicurezza dei cittadini e dice allora si dice questa è una falsa percezione non considerando il fatto
Che quei cittadini
Che hanno subito il furto l'anno precedente la più parte non hanno ricevuto giustizia e quindi
Sì perpetua il senso di insicurezza
Cioè il mal funzionamento della giustizia è un fattore che crea disagio e percezione
Di una insicurezza ancorché il numero dei reati diminuisca senza però tenere presente e questo quasi nessuno lo fa che però la giustizia e il reo
La certezza del diritto non c'è questo comunque è un punto di osservazione e di analisi che voi sociologi demografiche muscolo Ricci platonici aristotelici
No non
Non tenete presente che c'era l'ATO no è correttissimo e aggiungo a quello che lei dice fatto che alcuni cittadini vittime di furti pone non li denunciano neanche questo ovviamente non rientra nei furti
Perché Napoli argomenti e di dire una cosa lei su questo tema sul tema delle sicurezze stato lungamente studiato
E mi fa piacere ricordare proprio in modi amanti che
A scritto piccolo saggio a corollario del mio libro
Ha studiato la relazione tra il senso di insicurezza l'andamento dei reati e il numero di notizie dedicata al tema della sicurezza
Parole
C'è una correlazione con
La mediatizzazione dei temi dell'insicurezza cioè
C'è più si parla
Di un reato e più questo genera ansia e insicurezza
E questo non va di pari passo con l'andamento dei reati stessi c'è uno studio che viene aggiornato annualmente appunto dalla demmo sentivo diamanti con il contributo dell'Osservatorio di Pavia
Che si avvale appunto dell'analisi dei dati ufficiali per il Ministero degli Interni dei dati di percezione che sono quelli rilevati dalla dei mosti diamanti
I dati di esposizione mediatica sappiamo tutti che l'Osservatorio di Pavia misura il tempo
In le notizie dedicate ai singoli temi
Ora è molto interessante questo perché per esempio al di là dei furti delle rapine e così via cito un esempio che è molto chiaro secondo me la percezione degli omicidi aumentata da Cogne in poi
Da quella vicenda drammatica dall'indugiare dal dedicare puntate monografiche a tutto quello che avviene dall'impone allora tocca è posso passione altresì solo una cosa le persone non sanno
Che oggi gli omicidi sono un terzo uno su tre di quelli che avevamo a metà degli anni novanta quando la criminalità mafiosa
E maternità organizzato ovviamente erano estrazione diversa rispetto a quella attuale
Se ma lì il punto è sempre della certezza del diritto perché è colui il quale ha subito o uno una un po'omicidio di un parente non ha avuto giustizia si sentirà insicuro l'anno può quanto il giorno in cui l'ha ricevuto lordi lo questa insicurezza la Bertè durerà fino a che non avrà giustizia non s'tanti reati diminuiscono ecco perché il grande problema della giustizia della certezza del diritto poiché introduce un altro tema in
Perché noi abbiamo vissuto tempi di grande cialtroneria nel mondo nel massmediatico secondo pubbliche
Noi giornalisti perché uso il passato prossimo
Perché voi il presente e lo voglio fare un saluto a lei
Secondo cui il noi giornalisti avremmo dovuto non attribuirci compiti ippica buchi
In fondo il nostro compito è di rappresentare la realtà e poi di tenere auto
L'indice d'ascolto
Il risultato è questo
Presidente
Ma
Allora non entro nel merito ovviamente della funzione del giornalista io credo lei fare comunicazione però e non si illuda
Scriversi anche se solo a fare dei sessantasei ai perde il senso e se allora nel mio piccolo serve dare un contributo io credo che
Allora credo che
Il compito dei mezzi di informazione sia di rappresentare ovviamente in modo realistico la realtà ma credo che il compito principale oggi debba essere quello di aiutare il discernimento dei lettori degli ascoltatori dei cittadini in generale
Cioè
Io capisco che viviamo in una fase in cui c'è una sorta di disintermediata Simone che non riguarda soltanto la politica cioè di messa in discussione un po'di chi ci rappresenta e così via
La stampa i mezzi di informazione hanno sempre avuto un ruolo di intermediazione
La stampa ha fatto da interprete dei fenomeni sociali che da portavoce dell'opinione pubblica ora nella situazione attuale io penso che si sia perso un po'di vista questo ruolo
E non voglio in nessun modo generalizzare perché detesto le generalizzazioni
Però credo che noi dobbiamo fare i conti con dei cambiamenti sociali profondi che hanno portato i cittadine informarsi in modo diverso e questa diversità nel modo di informarsi quella che il Censis chiama la dieta mediatica
è alla base di questa distorsione delle percezioni cittadini voglio fare un esempio allora
Né continuiamo a dire
Che siamo sono cambiate le modalità ma non riusciamo a capire fino in fondo come sono cambiate allora da un lato ne abbiamo nel modo di informarsi di cittadini la forte centralità della televisione
Che rimane che continua che
Per oltre il cinquantacinque per cento secondo le ricerche che facciamo non risulta essere mai mezzo prevalendo principale
Con cui ci si informa nove ecco molto spesso però le informazioni quelle dei telegiornali sono basate su un servizio di un minuto un minuto e mezzo
E portano con sé la suggestione e la forza delle immagini
Da un lato
La radio
La radio a parte Radio Radicale atterraggio di informazione che danno un contributo forte lo dicono per piaggeria ma perché veramente posizionamenti Radio Radicale la nostra una conversazione libera oggi talmente libere fuori dai gli allievi che possono non posso non condividere le posi comunico che
Ma questo vuol dire poppata democrazia però di radicale aiuta ad approfondire stiamo ragionando qui ma
Comunque lo fermavano Pannella dice che l'università popolare e è vero è vero e come Radio Radicale Ciano anche alterati o minoritari ma ci sono però in generale le radio cosa fanno allo scoccare del loro ci danno un minuto di aggiornamento delle notizie i titoli
Mi permetto di completare questo ragionamento dicendo qualcosa abbiamo abbiamo interne straordinario strumento a disposizione i cittadini no siamo collegati costantemente in questo momento non posso accendere il cellulare perché voleva
Sì veramente proibito ma comunque voglio dire se l'avesse deciso guarderei un portale di un di una testata così e si vede che cosa sta succedendo no
E poi ci sono i social network e poi ci sono i quotidiani quotidiani sono in caduta ahimè perché dico ahimè perché in realtà quotidiana lo strumento che aiuta a confronto
La
Come dire l'approfondimento delle notizie ma dobbiamo fare i conti con
Cittadini che dedicano sempre meno tempo la lettura del quotidiano cinque milioni quattrocento mila copie vendute in un giorno prima della crisi poco più di tre milioni oggi
Quando uno apre un quotidiano ha in mente che si accodi hanno il giorno prima perché tutto quello che vede nel quotidiano lo ha già letto lo ha già si intitola già recepito però quello che voglio dire che noi assistiamo al paradosso
E però do sequestro abbiamo più cittadini informati perché si è moltiplicata l'offerta informativa quindi i cittadini sono più informati non informazioni superficie e quindi ci devi sono meno capaci di senso critico e di discernimento da qui nascono
Le distorsioni delle percezioni residente quando ci fu la crisi dell'impero romano la prendo come vede dalla cronaca restiamo sulla cronaca recente crescente quando ci fu la crisi dell'impero romano
A chi
Vi chiedeva
Ma come poter riprendere questa civiltà in crisi perché la barbari tassa sembrava schiacciare la greci tasse alla romanità se anche la cristianità s'San Benedetto
Patrono dall'Europa disse
No non la leggeremo il TAR
Senta lei c'era e molto un ma
Naturalmente al Presidente che ha fatto il classico io non traduco
Allora il lavoro che bisogna fare non è di dare informazioni infinite è nell'ambito di un contesto di informazioni infinite saperne selezionare in un'opera di
Comparazione indizi intestati a un giornalista deve saper fare
Allora io non ci siamo messi d'accordo prima per cui voglio dire ci siamo visti per la prima volta
Un'ora ci lasci conosciamo sì
Però lei sta dicendo quello che noi spesso ripetiamo agli editori con cui lavoriamo e che ci chiedono di fare ricerche sui loro prodotti editoriali
La stampa
Potrà recuperare come dire
Pubblico lettori nel momento in cui
Valorizzerà la sua funzione specifica che è quella appunto di aiutare la gerarchizzazione notizia
A Campiello innovazione e a capire il mondo a dare delle coordinate adegua le dissi io quando dicevo prima internet i social network io sono
Veramente molto sbalordito di fronte all'opportunità straordinarie che noi possiamo avere con queste nuove tecnologie ma sono anche fortemente preoccupato
I social network sono sempre più spesso dei club
Per cui possono partecipare le persone che la pensano nello stesso modo mi sono spaventato dall'idea che
Il dissenso sia espulso no da queste anche l'altra nelle quali ci si ritrova
Umberto Eco è stato molto critico nei confronti come dire di questo strumento una sorta di bar sport no
Virtuale però il tema è questo che in realtà
Uno strumento dovrebbe favorire il confronto
Alla fine lo impedisce il confronto è quest'oggi sia per questo tipo di problemi e l'altro problema il controllo delle fonti
Cioè internet gira di tutto e non sempre diciamo quello che gira in internet in realtà è attendibile
E veritiero e qui naturalmente c'è anche il ruolo della scuola e dell'università ma è un discorso appare che affronteremo invece
Presidente in questi ultimi minuti di questa
Credo piacevole conversazione almeno per me se non è già seccato c'è la seconda parte di questa di questo suo volumetto
Dare i numeri le percezioni sbagliate sulla realtà sociale che pieno di
Grafici e di decisivi che danno con disegni l'idea
Sui rischi delle percezioni un'analisi
Comparativo
Disse ICCA
Di quattordici Paesi del due mila quattordici che cosa ci dice questa analisi su cui io faccio vedere qualche pagina ed mentre legge
Di la carovana italiana è diversa dagli altri Paesi sono APPA o c'è un'Europa unita su non è solo l'Europa il primo anno
Devo dire questa ricerca nasce
Nasce da una conversazione che ho avuto con altri colleghi di peace ossa ereditiera appunto provare a misurare questo confronto tra che ne so quanti sono gli stranieri i singoli Paesi quanti sono gli stranieri immaginati dai dalle popolazioni di questi Paesi
E allora che cosa emerge Quallizza le ricerche sta ripetuta nel due mila e quindi si in trentatré Paesi quindi con una base molto più ampia modificando alcuni
Alcuni indicatori che cosa esce e dice una cosa molto interessante che se nemici diamoli indici di ignoranza cioè lo scostamento tra la percezione a realtà l'Italia si colloca al primo posto nel due mila quattordici
Do un dato due mila quattordici le persone straniere presente nostro paese ma un po'meno di cinque milioni adesso ha superato di poco i cinque milioni
Alla domanda quanti sono secondo degli stranieri in Italia la risposta è stata mediamente del campione dei mille intervistati trenta per cento contro l'otto per cento no
Ufficiale censito se questo otto per cento aggiungiamo la quota degli irregolari stimati dall'OCSE
Si arriva poco vicino al nove per cento ma stiamo dicendo che abbiamo una rappresentazione no di una presenza straniera
Chi è quattro volte superiore rispetto alla presenza reale
Abbiamo chiesto quanti sono secondo lei mussulmani presenti nel nostro Paese che abbiamo due fonti
Non convergenti abbiamo l'Istat che diceva due per cento il rapporto Caritas in quattro per cento e bene gli italiani ci dicono il venti per cento e cioè come se uno su cinque di chi visita il nostro Paese così di religione mussulmana allora capite che non è tanto
Come dire la curiosità di dire quanto siamo bravi a essere vicina realtà ma ci sono le conseguenze di questa visione distorta perché è chiaro che il senso di allarme sociale determinato
Soprattutto in questa fase
In cui ci sono stati attentati
Drammatico ci in cui i flussi migratori in qualche modo rappresenta un elemento che ci mette a confronto con
Diciamo contesti completamente diverso e così via
Ed è un momento nel quale la politica non è come dire scollegata da questi aspetti molto spesso utilizza questa questo allarme sociale questa distorsione per poter fare delle proposte talora proposte molto
Semplici no gravosi smarrire rappresentano scorciatoie temi estremamente complicati ecco è un po'questo pesce l'idea che l'Italia rispetto agli altri Paesi presento un deficit di conoscenza un deficit cognitivo in parte legato dicevo prima questa dieta mediatica diversa in parte può legato al fatto che noi
Probabilmente facciamo fatica a maneggiare i numeri e c'è una sorta di analfabetismo numerico l'abbiamo definito no oppure ancora un altro aspetto il fatto di poter in qualche modo
Rappresentare delle realtà in modo enfatizzato amplificato per dare un segnale di preoccupazione cioè implicitamente podio
Far capire che sono preoccupato del fenomeno accentuandone la portata ma con questo uguali dirmi anche che
Gli studiosi di sondaggi sono in Italia a differenza degli altri Paesi una lobby che ha acquistato potere e che direi fa o di Rafah influenzano
La classe politica
Guardi io sono un po'disagio perché
Quindi non mi riconosco del tutto nella nostra categoria esteso che come dicevo prima difficile generalizzare quando si parla di media e
Siccome è impossibile generalizzare quando si parla
Di sondaggio di chi fa ricerca di questo tipo questa una disciplina molto seria
Molto seri ma che deve essere guidata deontologia e dai etica io a sapere dire molti no ai committenti che vorrebbero magari alcune volte non sempre ma alcune volte utilizzare sondaggi in modo strumentale qualcuno dice manipolatori io
Bisogna in qualche modo essere consapevoli del fatto che l'utilizzo del sondaggio è una scelta necessità la realtà è complessa
Sono venuti meno i terminali sul Paese che ci consentiva le antenne di capire la realtà sociale
La ricerca sociale la ricetta di opinione aiuta a capire quali sono atteggiamenti comportamenti paura i desideri delle persone il problema vero il che cosa se nei fatti questa informazione di queste notizie di queste
Di questi dati che emergono dalle ricerche e qui
Lei ha ragione quando dice
C'è un rischio vero
Perché il rischio vero punto dicevo era un po'quella sì richiamava prima unite mission doc grazie allora provo a dirlo in modo molto banale allora da un lato si confonde spesso la stima di un sondaggio e determina un consenso virtuale
Con la misurazione consenso reale ufficiale e formale elezioni sondaggi non sono la stessa cosa bisogna bisogna spiegarlo soprattutto ai politici esatto
E poi esatto per cui quando i politici spesso il loro comunicazione dicono siete minoranza nel Paese a
Forze politiche che in realtà una rappresentanza parlamentare originato da un voto ecco attenzione non è corretto
Secondo aspetto molto importante il sondaggio bussola della politica ne abbiam parlato prima cioè l'idea che la politica abiti e ricorra l'opinione pubblica e si distribuisce in micro bisogni per poter ottenere un consenso un consenso che evapora lo abbiamo visto un consenso
Che un doping alla fine no
Un terzo elemento a mio parere molto importante e il fatto che molto spesso si induce idea no con questa
Diciamo
Con questo utilizzo eccessivo dei sondaggi che la maggioranza abbia sempre ragione
Non è vero che la maggioranza ha sempre ragione qualche volta però non avanzata decide
Ma non è detto che ad esempio ragione allora questo poi vale la pena ricordare non sono certo il primo averlo fatto l'ho fatta per Giovanni Sartori che forse una delle
Importanti consultazioni di cui siamo nella storia con le contrapposizioni sua Barabba
Sappiamo cosa voluto no la maggioranza
Però forse lo dico e non soltanto in ossequio all'editore
Di organi di Bologna ma forse qualcuno di noi il sospetto che forse non fosse esattamente la decisione giusta no quello di salvare varato lei Presidente in cauda venenum
Sì tale episodio di Barak
Ma
In questo salone di libero si presenterà un libro che noi a Radio Radicale abbiamo già presentato
Di uno storico molto intelligente uno storico del diritto romano Aldo Schiavone
Che ha pubblicato un libro Ponzio Pilato
Lo sa cosa dice in soldoni in questo libro o ve lo dica lei sono privo di sodio della scelta di
Barabba nei confronti di gesso è un episodio storicamente infondate
Perché nella Vangelo di Giovanni che su quell'episodio è storicamente più fondato di quello dei sinottici non c'è un termine record
Che voi sondaggisti avete fatto il classico conoscete che ho cross
Quel processo a Gesù non è stato un vero processo è stato un'indagine condotta da una combriccola diremmo noi oggi da una lobby
In cui il popolo ebraico è rimasto completamente estraneo e perché si è fatta passare la vulgata della scelta ovulare
A favore di Barabba e contro Gesù perché c'erano già i germi l'embrione dell'antigiudaismo
C'è la tesi
Di
Schiavone molto suggestiva modo tutto o
Accettata nell'ambito degli storici del cristianesimo antico fosse vera tutta l'idea che la democrazia non si regge il sempre sul valore salterebbe Ina
Allora possiamo dirvi collegandoci a quello che dicevamo prima che se la tesi di Schiavone e vera
Io sono vittima di una percezione sia della percezione attestare di come è stata rappresentato
L'episodio appunto e contrapposizioni suo Barabba nella storia e io con questo chiuderei se lei è d'accordo è una conversazione che è stata
Risiede pur affrontando temi serissimi
Contorni non seriosi ma gravi perché abbiamo affrontato temi importanti partendo da Platone attraversando devi di Hume arrivando ad Aldo Schiavone ma
Questo dare i numeri le percezioni sbagliate sulla realtà sociale edizioni di ogni anno di Nando Pagnoncelli Presidente dell'Ipsos chi si avvale di un'introduzione
Sempre acuta aerea combutta breve sintetica di Ilvo Diamanti è un libro sicuramente
Da leggere e naturalmente il proprio per questo a Radio radicale non è sfuggito all'attenzione
Presidente io la ringrazio grazie a voi mi verrebbe da dire si parva licet visto diciamo i confronti che ha fatto è stata una conversazione davvero molto gradevole vi ringrazio molto perché naturalmente ci diamo appuntamento per altre occasioni e in non è una mina io Jacques abolire osé io ringrazio i tecnici di radio radicale da Capello grazio naturalmente gli ascoltatori di radio radicale a cui do appuntamento subito immediatamente per un altro evento
Grazie a tutti voi